Arthur Hayes: i tagli dei tassi della Fed non aiutano il Bitcoin
03 Sep, 2024 ● Popolo delle Crypto Valute
Arthur Hayes, cofondatore ed ex CEO di BitMEX, ha condiviso le sue riflessioni sul motivo per cui i tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve statunitense potrebbero avere un impatto limitato sui prezzi del Bitcoin.
In un post su X del 2 settembre, il chief investment officer di Maelstrom ha commentato che nonostante il presidente della Federal Reserve Jerome Powell abbia segnalato un probabile taglio dei tassi a settembre durante il suo discorso di Jackson Hole del 23 agosto, i prezzi del Bitcoin hanno affrontato un declino da allora.
In seguito al discorso, i prezzi del Bitcoin si sono brevemente impennati fino a 64.000 dollari, ma poi sono scesi del 10% fino a un minimo di 57.400 dollari il 2 settembre. Il 3 settembre, i prezzi si sono leggermente ripresi, scambiando a 59.238 dollari.
Offrendo il suo punto di vista, Hayes ha sottolineato i contratti di riacquisto inverso (RRP) - la pratica di vendere titoli con la promessa di riacquistarli in seguito a un prezzo più alto - e ha fatto notare che stanno fruttando un interesse del 5,3%.
Questo rendimento è superiore a quello dei buoni del Tesoro, che attualmente offrono un rendimento inferiore del 4,38%.
Di conseguenza, i grandi fondi del mercato monetario stanno spostando la loro liquidità dai buoni del Tesoro ai PIR, riducendo il capitale disponibile per attività più rischiose come le criptovalute, secondo Hayes.
Un account X chiamato "ELI5 of TLDR" ha elaborato che il programma RRP serve come luogo di detenzione temporanea per le grandi banche e i gestori di denaro per depositare i loro contanti durante la notte.
Hanno anche menzionato che gli RRP stanno fornendo rendimenti migliori rispetto ad altri investimenti sicuri, il che mantiene il capitale bloccato nel "parcheggio" invece di circolare nell'economia.
Da quando la Fed ha accennato a un possibile taglio dei tassi a settembre, Hayes ha notato che altri 120 miliardi di dollari sono confluiti in accordi di riacquisto inverso.
Ha sottolineato che questa tendenza sfida la convinzione che i tassi di interesse più bassi favoriscano gli asset ad alto rischio come il Bitcoin.
Molti ritengono che i tassi più bassi stimolino i prestiti e la spesa, aumentando la liquidità nei mercati, in quanto le opzioni più sicure e fruttifere perdono appeal, mentre un dollaro più debole potrebbe rafforzare il valore del Bitcoin.
Secondo lo strumento CME Fed Watch, c'è una probabilità del 69% di un taglio di 25 punti base e del 31% di un taglio di 50 punti base alla riunione della Federal Reserve del 18 settembre.
Un taglio dei tassi più consistente potrebbe indicare un approccio più aggressivo da parte della Fed, portando potenzialmente a una reazione più forte del mercato e a una maggiore spinta dell'attività economica.
Fonti:
https://cointelegraph.com/news/arthur-hayes-explains-why-fed-rate-cuts-wont-help-bitcoin
https://x.com/cryptohayes/status/1830554303817273823
https://www.cmegroup.com/markets/interest-rates/cme-fedwatch-tool.html