Deputato europeo: no al CBDC, sì al Bitcoin
25 Dec, 2024 ● Popolo delle Crypto Valute
La legislatrice europea Sarah Knafo ha esortato l'Unione Europea a istituire una riserva strategica di Bitcoin, opponendosi all'adozione della proposta di "euro digitale" della Banca Centrale Europea (BCE).
Knafo, magistrato francese e membro del Parlamento europeo da giugno, ha chiarito la sua posizione in un discorso a favore dei Bitcoin.
"No all'euro digitale, sì a una riserva strategica di Bitcoin", ha dichiarato in un post su X, che includeva un video del suo discorso al Parlamento europeo.
Nel suo intervento, la Knafo ha criticato l'approccio normativo della BCE, chiedendo di porre fine a quelle che ha definito "tentazioni totalitarie" e sostenendo invece la natura decentralizzata del Bitcoin.
La Knafo ha anche sottolineato gli sviluppi globali della criptovaluta, indicando l'adozione del Bitcoin da parte di El Salvador nel 2021 e le politiche favorevoli alla criptovaluta previste dall'amministrazione del presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump.
Ha notato che il presidente della Federal Reserve statunitense Jerome Powell ha recentemente definito il Bitcoin come "oro digitale" a dicembre.
Ha contrapposto l'approccio dell'Europa, che secondo lei si è concentrato principalmente sulla regolamentazione, sulla tassazione e sul soffocamento dell'innovazione, a quello di altre regioni che stanno abbracciando le criptovalute.
"È tempo di cambiare il paradigma. È tempo di proteggere i nostri cittadini dall'inflazione e dalle cattive scelte economiche dei nostri Stati. È ora di dire no alle tentazioni totalitarie della Banca Centrale Europea, che vuole imporre un euro digitale interamente nelle sue mani", ha detto Knafo.
Ha espresso preoccupazione per il potenziale controllo della BCE sull'autonomia finanziaria personale, mettendo in guardia da un futuro distopico:
"Non vogliamo questo mondo distopico in cui un burocrate europeo sarà in grado domani di vietare certe transazioni e persino di eliminarci dal sistema bancario con un click per un semplice commento fatto sui social network o per un'opinione che non piace. È ora di scommettere sulla libertà".
La BCE studia il concetto di euro digitale da più di quattro anni. Uno dei suoi primi rapporti, pubblicato nell'ottobre 2020, ha iniziato a esaminare i potenziali benefici e rischi di una moneta di questo tipo.
Tuttavia, le autorità europee rimangono divise sulla questione.
Sono state sollevate preoccupazioni riguardo ai rischi per la privacy, alle potenziali minacce per i sistemi di pagamento privati e ad altre sfide.
Nel suo ultimo regolamento, la BCE ha confermato i preparativi in corso per un potenziale euro digitale e ha dichiarato che una decisione finale è attesa per l'ottobre 2025.
Fonti:
https://cointelegraph.com/news/european-mp-pro-bitcoin-eu-parliament-no-digital-euro
https://x.com/knafo_sarah/status/1868766579841986739
https://www.ecb.europa.eu/pub/pdf/other/Report_on_a_digital_euro~4d7268b458.en.pdf