Il FMI raccomanda alle isole del Pacifico di adottare le criptovalute
26 Mar, 2024 ● Notizie sulle Crypto Valute
Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha espresso l'opinione che le valute digitali, che comprendono sia le stablecoin del settore privato che le valute digitali delle banche centrali (CBDC), potrebbero essere una manna per le nazioni lontane e rade sparse nell'Oceano Pacifico, potenzialmente aumentando l'accesso ai servizi finanziari e migliorandone la qualità.
Il 25 marzo, un rapporto pubblicato dal FMI ha esplorato l'impatto che le monete stabili e le CBDC potrebbero avere sul panorama economico delle isole del Pacifico.
Scritto da esperti economici senior del FMI, il documento di 58 pagine fa luce sulle difficoltà finanziarie incontrate dai numerosi Paesi e microstati all'interno della regione delle isole del Pacifico:
"L'accesso limitato e diseguale ai servizi finanziari contribuisce alla povertà e alla disuguaglianza persistenti. Il FMI prevede che queste nazioni insulari raccolgano i frutti dell'ondata di valute digitali creando sistemi di pagamento più efficienti, ampliando la portata dell'inclusione finanziaria e contrastando l'erosione delle connessioni bancarie di corrispondenza.
Il discorso del rapporto è in gran parte incentrato sui CBDC, in linea con il sostegno del FMI a tali iniziative. Il FMI sconsiglia ai Paesi più piccoli delle isole del Pacifico di lanciare le proprie monete stableco sovrane, per mancanza di un'infrastruttura normativa.
In particolare, Tether è l'unica stablecoin privata specificamente menzionata nel documento.
Per i Paesi insulari del Pacifico che hanno una propria valuta nazionale e settori bancari consolidati, il rapporto raccomanda un modello di CBDC a doppio strato, in cui la banca centrale emetterebbe la valuta digitale affidandone la gestione a entità private.
Per chi non ha una propria valuta, il rapporto suggerisce:
"Le stablecoin basate sulla valuta estera potrebbero essere un'alternativa realistica per i Paesi che non hanno una propria valuta, anche se solo con una solida regolamentazione e supervisione"."
L'attuale panorama finanziario di queste nazioni insulari del Pacifico, come riassunto nel rapporto, mostra che nessuna ha adottato ufficialmente criptovalute private o stablecoin.
Tuttavia, diverse isole, tra cui Figi, Palau, Isole Salomone e Vanuatu, stanno studiando la potenziale implementazione di una CBDC.
Il FMI continua a essere un importante sostenitore globale delle CBDC. Nel novembre 2023, il suo direttore generale, Kristalina Georgieva, ha sottolineato l'importanza per il settore pubblico di "continuare a prepararsi a distribuire" i CBDC, evidenziando il loro potenziale di fungere da alternativa sicura ed economica al contante e di coesistere con il "denaro privato"."
Fonti:
https://cointelegraph.com/news/imf-stablecoins-cbdcs-enhance-pacific-islands-economy