L'interesse aperto di Dogecoin ha superato 1,4 miliardi di dollari
05 Mar, 2024 ● Notizie sulle valute
Dogecoin è stata una figura centrale nella mania delle meme coin per oltre un decennio, mostrando costantemente guadagni notevoli, come la recente impennata del 95% in una sola settimana.
Tuttavia, questo rally ha coinciso con il raggiungimento da parte di Dogecoin di un record di open interest sui futures di 1. 4 miliardi di dollari.Alcuni analisti suggeriscono che la stagione delle altcoin non sarebbe completa senza un'impennata dei prezzi di DOGE, data la sua storia e l'impressionante capitalizzazione di mercato di 24 miliardi di dollari, che la colloca tra le prime 10 criptovalute.
Gli analisti tecnici osservano analogie tra il comportamento attuale di Dogecoin e i mercati toro del passato, notando casi di guadagni esplosivi dopo periodi di consolidamento della durata di circa 22 mesi.
Citano esempi come il post di un utente su una piattaforma di social network.
Vale la pena notare che quando si esaminano i grafici dei prezzi in scala logaritmica, le fluttuazioni passate dei prezzi possono apparire minimizzate, portando potenzialmente a trascurare impennate significative come l'aumento del 120% nel luglio 2020 o il guadagno del 145% nell'ottobre 2022.
Inoltre, la definizione di un mercato toro può essere controversa, considerando i periodi di correzioni significative come un calo del 67% in 40 giorni nel giugno e luglio 2017 e un ritracciamento del 47% nel febbraio 2021.
Nonostante la recente impennata dei guadagni settimanali di Dogecoin, che alcuni ipotizzano possa segnare l'inizio di una corsa al rialzo, è degno di nota il fatto che l'open interest dei futures di Dogecoin non abbia mai superato il miliardo di dollari prima d'ora.
I precedenti tentativi di superare i 550 milioni di dollari di open interest hanno tipicamente preceduto brusche correzioni dei prezzi.
Questo suggerisce o un cambiamento significativo nella domanda di leva finanziaria o un eccessivo ottimismo tra gli investitori retail riguardo al momento rialzista.
Anche se l'attuale open interest di Dogecoin di 1,4 miliardi di dollari è sostanzialmente superiore ai picchi precedenti, Dogecoin è ancora scambiato significativamente al di sotto del suo massimo storico.
Questo indica un'impennata nell'interesse per la leva finanziaria mai vista prima, sia misurata in valore di dollari USA che in termini DOGE. Tuttavia, l'attribuzione di questo aumento esclusivamente agli operatori al dettaglio che speculano sull'aumento dei prezzi richiede un ulteriore esame.
L'aumento della domanda di futures open interest di Dogecoin potrebbe derivare dagli operatori istituzionali che utilizzano il prezzo di DOGE come proxy del mercato delle altcoin.
In alternativa, i grandi investitori potrebbero essere allo scoperto su Dogecoin e contemporaneamente aprire posizioni lunghe su altre monete meme.
Questi scenari differiscono in modo significativo dal tipico uso speculativo della leva finanziaria da parte dei trader al dettaglio e potrebbero non comportare necessariamente dei rischi.
Per ottenere una comprensione completa dell'uso della leva finanziaria, è necessario analizzare i contratti perpetui, che adeguano i tassi ogni otto ore per soddisfare la domanda. Un tasso di finanziamento positivo indica che i tori stanno cercando di ottenere una leva finanziaria aggiuntiva.
I dati rivelano che il tasso di finanziamento dei futures di Dogecoin è salito ai livelli più alti degli ultimi 18 mesi, allo 0,11%, pari al 2,3% a settimana.
Mentre i tassi superiori all'1% a settimana possono segnalare un eccessivo ottimismo, tali soglie non dovrebbero essere immediatamente viste come malsane.
Durante le corse al rialzo, anche i market maker e le balene possono trovarsi di fronte a temporanee carenze di liquidità, della durata di qualche settimana.
Quando queste entità reintegrano i loro fondi, il tasso di finanziamento si normalizza, non necessariamente a causa di una correzione dei prezzi.
Comparativamente, i tassi di finanziamento di altre monete come Bitcoin, Solana e XRP si aggirano intorno all'1,5% a settimana, suggerendo un mercato delle criptovalute complessivamente surriscaldato.
Pertanto, etichettare Dogecoin come un indicatore anticipatore di una brusca correzione nel settore delle meme coin, basandosi esclusivamente sulla sua attuale leva finanziaria, non sembra essere fondato.
Fonti: