Hong Kong chiude le borse di criptovalute senza licenza
31 May, 2024 ● Notizie sulle Crypto Valute
Gli scambi di criptovalute che operano a Hong Kong senza una licenza della Securities and Futures Commission (SFC) sono stati obbligati a cessare le loro attività.
Questa direttiva fa parte della spinta di Hong Kong a rafforzare la protezione degli investitori, assicurando che tutti gli scambi di criptovalute soddisfino determinati standard normativi.
In risposta a questo ultimatum normativo, le borse hanno avuto tempo fino al 29 febbraio per presentare le loro domande di licenza o affrontare una chiusura obbligatoria entro tre mesi.
Durante questo periodo, 22 borse hanno presentato domanda di licenza, anche se molte, tra cui i principali operatori come OKX e Huobi HK, hanno scelto di ritirare le loro domande poco prima della scadenza, con conseguente uscita dal mercato di Hong Kong a maggio.
Gate.HK, una delle borse interessate, ha attribuito il suo ritiro alla necessità di apportare sostanziali revisioni alla sua piattaforma di trading per soddisfare i nuovi requisiti normativi.
In seguito alla revoca della licenza, Gate.HK ha interrotto le iscrizioni di nuovi utenti e le attività di marketing e ha fissato una scadenza per il ritiro dei fondi da parte degli utenti esistenti entro il 28 agosto.
La piattaforma ha inoltre annunciato il delisting permanente di tutti i suoi token negoziabili, compresi Bitcoin ed Ether, a partire dal 28 maggio.
Gate.HK ha espresso l'intenzione di rivedere le proprie operazioni e di rientrare nel mercato di Hong Kong dopo aver ottenuto le licenze necessarie
Alla fine di maggio, 18 borse avevano presentato domanda di licenza e la SFC avrebbe annunciato le entità approvate entro il 1° giugno.
Al momento della stesura del rapporto, solo HashKey e OSL Exchange avevano ricevuto l'approvazione.
La SFC continua a consigliare agli investitori di consultare l'elenco ufficiale delle borse autorizzate per tutelarsi dai rischi associati al trading su piattaforme non regolamentate.
Fonti:
https://cointelegraph.com/news/hong-kong-unlicensed-crypto-exchanges