La Bolivia vieta le criptovalute dopo 14 anni
28 Jun, 2024 ● Notizie sulle Crypto Valute
La banca centrale della Bolivia, Banco Central de Bolivia, ha revocato il divieto di pagamenti in bitcoin e criptovalute, consentendo alle entità finanziarie di effettuare transazioni con asset digitali per modernizzare il sistema di pagamento.
La banca centrale ha dichiarato che questa decisione mira a migliorare l'economia boliviana in difficoltà e ad allinearla alle normative latinoamericane sulle criptovalute.
Questa modifica normativa pone fine a un divieto di utilizzo delle criptovalute nel Paese iniziato nel 2014.
Nel dicembre 2020, il governo ha proibito alle entità bancarie di trattare con le criptovalute in base alla Risoluzione del Consiglio N°144/2020.
La nuova normativa approvata consente alle banche di condurre transazioni in criptovalute attraverso canali elettronici approvati.
Tuttavia, la banca centrale ha chiarito che le criptovalute non sono accettate come moneta a corso legale.
Quindi, mentre le banche possono commerciare criptovalute, il governo boliviano non le riconosce come moneta a corso legale e le imprese non sono obbligate ad accettarle come pagamento.
Nel quadro del suo Piano di Educazione Economica e Finanziaria, il Banco Central de Bolivia intende anche lanciare un programma di sensibilizzazione per il pubblico in generale.
Questa iniziativa mira a educare il pubblico sui potenziali rischi associati alle criptovalute e su come gestirle in modo responsabile.
Le nuove norme sono state sviluppate in collaborazione con l'Unità per le indagini finanziarie, l'Autorità di vigilanza sul sistema finanziario e la banca centrale.
Questi tre enti governativi hanno elaborato l'aggiornamento normativo, che è entrato in vigore il 26 giugno.
La nuova legislazione allinea inoltre la normativa boliviana sulle criptovalute alle raccomandazioni della Task Force d'Azione Finanziaria dell'America Latina, rendendo la Bolivia un'altra nazione latinoamericana ad adottare le criptovalute per contribuire a rilanciare la propria economia.
Negli ultimi anni, diversi Paesi dell'America Latina hanno dovuto affrontare difficoltà economiche e un aumento dell'inflazione, spingendoli a esplorare soluzioni economiche alternative.
Bitcoin e criptovalute sono diventati popolari come parte di un nuovo modello economico.
El Salvador è stato il primo Paese latinoamericano e l'unico a livello globale ad adottare il Bitcoin come moneta legale insieme al dollaro statunitense nel 2021.
Il Messico non riconosce le criptovalute come moneta legale, ma le ammette per i trasferimenti di valore e i pagamenti.
Inoltre, il Messico tassa i profitti delle vendite di criptovalute sugli scambi centralizzati.
Anche il Brasile ha abbracciato le criptovalute, introducendo nel 2023 una normativa sull'imposta sul reddito che impone una tassa del 15% sui profitti delle criptovalute.
L'Argentina ha recentemente eletto un presidente pro-Bitcoin per combattere l'inflazione dilagante, seguendo l'esempio di El Salvador.
Fonti:
https://cointelegraph.com/news/bolivia-legalizes-bitcoin-crypto-transactions