I prestiti DeFi salgono ai massimi da due anni a questa parte
02 Aug, 2024 ● Notizie sulle valute
La finanza decentralizzata (DeFi) sembra stia vivendo una rinascita, con metriche significative come i prestiti attivi e il valore totale bloccato (TVL) che mostrano una tendenza al rialzo dai loro recenti minimi del 2023.
Secondo un post del 31 luglio della piattaforma di analisi del mercato delle criptovalute Token Terminal su X, "la DeFi si sta svegliando di nuovo"."
Questa affermazione è supportata da grafici e statistiche, tra cui i dati sui prestiti attivi, che sono risaliti ai livelli visti l'ultima volta all'inizio del 2022, circa 13,3 miliardi di dollari.
I prestiti DeFi consentono agli investitori di prestare le proprie partecipazioni in cripto ai mutuatari in cambio di interessi.
Le attività di prestito e mutualizzazione sono indicatori cruciali della partecipazione alla DeFi e della salute complessiva del mercato.
I prestiti attivi nella DeFi hanno raggiunto il massimo durante la corsa al rialzo delle criptovalute del 2021, con 22,2 miliardi di dollari, quando Bitcoin e Ether hanno raggiunto rispettivamente 69.000 e 4.800 dollari.
Questa cifra è scesa a circa 10 miliardi di dollari nel marzo 2022 ed è ulteriormente crollata a 3,1 miliardi di dollari nel gennaio 2023.
Dopo aver toccato il minimo dello scorso anno, i prestiti DeFi hanno visto una sostanziale ripresa, secondo Token Terminal.
La società ha notato che un aumento dei prestiti attivi potrebbe suggerire un aumento della leva finanziaria, che è un "indicatore principale di un mercato toro"."
Anche il valore totale bloccato (TVL) della DeFi ha sofferto nel 2023, scendendo dell'80% dal picco del novembre 2021 di 180 miliardi di dollari a circa 37 miliardi di dollari nell'ottobre 2023.
Da allora, tuttavia, il settore è rimbalzato di circa il 160%, con un TVL che ora si attesta a circa 96,5 miliardi di dollari, secondo DefiLlama.
Inoltre, il TVL del DeFi è raddoppiato nella prima metà del 2024, passando da circa 54 miliardi di dollari a un picco di 109 miliardi di dollari a giugno.
Discutendo della crescita complessiva del settore, il fondatore di Synthetix, Kain Warwick, ha dichiarato a Cointelegraph: "L'infrastruttura è pronta da un po' di tempo, ma sono ancora gli appassionati a usare il DeFi."
Warwick e il suo team hanno sviluppato un "gateway on-chain" chiamato Infinex, definito "UX Layer" del DeFi, che ha lo scopo di facilitare il bridging degli asset tra diverse blockchain.
In un post del 30 luglio su X, il fondatore della Humble Farmer Academy Taiki Maeda ha commentato che il settore si sta avvicinando a una "rinascita della DeFi" dopo oltre quattro anni di significativa sottoperformance.
Ha citato in particolare la piattaforma di prestiti DeFi Aave, che ritiene sia "pronta a sovraperformare" grazie alla crescente offerta della sua stablecoin nativa GHO e agli sforzi della DAO di Aave per ridurre i costi e introdurre nuovi flussi di entrate.
Nonostante questi sviluppi positivi, i dati di CoinGecko mostrano che la maggior parte dei token legati alla DeFi rimane ai minimi di mercato.
Questa categoria di asset cripto detiene una quota di capitalizzazione di mercato di appena il 3,4%.
I token nativi per gli ex favoriti della DeFi come Aave, Curve DAO, e Uniswap sono ancora in calo di oltre l'80% rispetto ai loro massimi storici, anche se il più ampio mercato delle criptovalute è in calo solo del 22% rispetto al picco del 2021.
Fonti:
https://cointelegraph.com/news/defi-is-waking-up-again-active-loans-return-to-2022-levels
https://tokenterminal.com/terminal/metrics/active-loans?v=OTA1NWVl
https://x.com/tokenterminal/status/1818635120695226806
https://twitter.com/TaikiMaeda2/status/1818011789092864132
https://www.coingecko.com/en/categories/decentralized-finance-defi